| È questo il problema, per me. Sono d’accordissimo che la storyline sia fatta di proposito perché Blair accetti tutte le parti di sé, anche quelle che “non brillano” (come dice lei). In potenziale, è una storia valida. Ma nella pratica, per me è stata sviluppata male. Ossia: accettare ogni parte di sé senza vergognarsene non significa “Che bello, allora posso continuare a fare la bulla con tipi come Humphrey e Nelly Yuki, dandogli contro –peraltro in modo fallimentare- con ricatti e minacce puerili di esilio, perché io sono così. Fatevene una ragione: se c’è un problema, il mio atteggiamento nell’affrontarlo sarà quello di una Queen Bee liceale”. Per me è la stessa situazione della 3x04: anche lì Blair è in difficoltà e allora ritorna al suo “porto sicuro”, la Constance, comportandosi di nuovo come la Queen Bee che era a sedici anni. E, giustamente (anche se con i mezzi sbagliati), Chuck la rimprovera e le fa capire che bisogna andare avanti, perché Blair Waldorf è qualcosa di più della bulletta degli scalini del Met. E’ stata anche quello senza dubbio, ma smessi gli abiti della Constance, doveva accantonare anche quella parte della sua vita. Invece qui abbiamo Blair che ancora una volta si aggrappa al momento in cui è stata più forte, riportando in auge le divise. Ma non puoi crescere se resti aggrappata al passato.
E poi, quello che mi ha sempre infastidito è che tutto ciò Blair l’ha capito da sola già nella 2x18. Dalla terza stagione in poi sembra essersi totalmente dimenticata della sua matura presa di coscienza sulle conseguenze di fare giochetti puerili da bulletta. Ed è ovvio che sia accaduto, perché uno dei punti forti del telefilm è lo scheming e se avessero tolto Blair dai giochi non avrebbero saputo più chi far complottare dalla terza stagione in poi (tra l’altro, forse, sarebbe stato meglio, perché complotti degni di questo nome non se ne sono più visti xD). Quindi, ancora una volta, hanno sacrificato l’evoluzione dei personaggi sull’altare della trama, ed ecco qui Blair, che ancora tira fuori la foto di Nelly Yuki alla recita per ricattarla, nell’ennesimo ricatto senza senso, perché chi sarebbe rimasto scandalizzato da un evidente costume di scena? In che modo avrebbe nuociuto alla affermata giornalista?
Blair non sarà mai schietta e limpida. Vero. Ma c’è una sottile differenza fra mentire e nascondere le cose, persino fra manipolare talvolta le persone, e lanciarsi in ripicche e minacce da quattordicenne.
Mah. Più va avanti la serie, più mi convinco che Gossip Girl sarebbe dovuto finire con la seconda stagione.
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