CITAZIONE
Chuck giustamente rivuole ciò che era suo.
No, in realtà è tutto di Bart, dato che pure l’Empire Chuck con i soldi del padre l’ha comprato. xD E tra l’altro persino questo Bart cattivo cattivo permette ancora a Chuck di abitarci e non lo butta in mezzo alla strada, ma quello credo sia più che altro questione di non voler allestire altri set per dieci misere puntate.
E a tal proposito, per rispondervi mi rifaccio a una conversazione fra Chuck e Lily (parafrasando): “Se vuole che dimostri quello che sono, perché non mi toglie tutto e mi fa ricominciare da zero, come lui?” “Perché ti vuole bene”.
Io credo che la decisione di Bart di tenere il bambino anche dopo che Elizabeth s’è rivelata una sciagurata, di dargli sempre disponibilità finanziaria per fare ciò che voleva, di toglierlo dai guai ogni volta che ci finiva non vadano sottovalutate. Sono tutti segni di affetto, anche considerando che la questione paternità non s’è mai risolta, quindi chissà addirittura se Bart è il padre biologico. Ma al di là di questo, Bart ha preso una decisione chiara quando si mette in testa di crescere Chuck, così come quando gli lascia tutti i suoi averi alla sua morte. Ancora una volta ci tengo a sottolineare che non sto dicendo che Bart sia un santo e un padre amorevole e impeccabile, perché un figlio non si cresce tramite portafogli e tate, né gli si ripete in continuazione quanto sia deludente. Ma è questo che lo rendeva un personaggio profondo e complesso: Bart poteva comportarsi da mostro, ma Chuck restava suo figlio, uno della famiglia, e se finiva in prigione c’era sempre un avvocato pronto a tirarlo fuori anche alle tre di notte, e se faceva qualche bravata a scuola c’era sempre un’ala della biblioteca da finanziare, e se molestava qualche cameriera, di certo Bart scuciva i soldi per non metterlo nei guai. Suvvia, Chuck s1-2 è chiaramente viziato, come tutti i rampolli di uomini ricchi. Anzi, parte del motivo per cui era un ragazzaccio penso fosse anche quello di attirare l’attenzione del padre, perché, se non ricordo male, lui stesso dice amaramente che Bart si ricorda di lui solo per rimproverarlo.
E se l’intento nel salvarlo era solo salvare le apparenze, allora perché Bart non ha spedito il figlio turbolento ad esempio in una scuola militare, come accade nei libri? O in un collegio lontano così non ce l’avrebbe avuto più tra i piedi a rovinargli la reputazione?
No, Bart s1 se lo tiene vicino e lo incoraggia anche a fare progetti di business ed è contento ad ogni segno di maturità del figlio (Victrola e relazione con Blair). A tal proposito, Cry, credo che in questo caso dovremmo proprio concordare di dissentire, perché io non riesco a leggere la 1x18 come un sabotaggio, dato che è perfettamente coerente con Bart S1 che per tutta la stagione non fa che volere un Chuck che mette la testa a posto (1x02, 1x07), e per portare avanti una relazione ci vuole maturità. Insomma, per me è anacronistico leggere la 1x18 alla luce di ciò che accade nella stagione 5 e 6.
Se non sbaglio Chuck e Bart s2 legano prima che lui pensi che Chuck ha di nuovo sabotato la sua vita. Mi ricordo la puntata bellissima in cui Bart gli spiega che se lo guarda duramente è perché gli ricorda la moglie, una confessione sincera e sicuramente sofferta per un uomo tutto d’un pezzo come lui. Insomma, segni di affetto c’erano.
E non c’erano chicche come “Gli animali domestici sono per i deboli”, altra battuta didascalica, perché qui sembra che ogni volta che Chuck e Bart parlino si debba sottolineare quanto Bart sia perfido al confronto del pargolo. Ci manca solo che Chuck trovi Monkey impiccato in soggiorno con la scritta: se non la pianti, tu sei il prossimo. xD
CITAZIONE
nella 1X07 non vedo un barlume di amorevole approvazione paterna, quello che vedo io è Bart che si illumina sulla prospettiva di Chuck che prende la sua strada...ma ancora, non per amore di Chuck, ma per amore di sè e di quello che ha costruito economicamente. Infatti poi gli lascia l'azienda, ben consapevole che Chuck non è minimamente pronto.
Ma io credo sia normale che un padre, soprattutto uno così orgoglioso di sé come Bart, voglia che il figlio segua le sue orme. Però è inscindibile dall’affetto per me. E gli lascia l’azienda proprio perché vuole che segua le sue orme e sa che può farcela.
Una premessa: io vedo la morte di Bart come effettiva morte, perché, ancora una volta, leggere gli eventi della S2 alla luce della S5 per me è anacronistico, dato che sono sicura al 100% che gli scrittori della seconda stagione non avevano ancora minimamente pensato a una (ridicola) resurrezione. Perciò, il testamento per me dimostra che al di là della severità con cui lo apostrofava sempre, Bart credeva che Chuck potesse farcela. Infatti gli dà una possibilità, ma mette la clausola che il consiglio può togliergli le BI e darle al suo tutore se lui si dimostra ancora una volta uno scapestrato. Insomma, Bart a Chuck una chance gliela dà. È il suo erede, è suo figlio.
No, Chuck non era pronto, su questo hai ragione, Cry. Ma Bart non aveva previsto di morire quando lui aveva solo 17 anni. Probabilmente pensava che con gli anni, dopo il liceo, Chuck avrebbe imparato, magari al suo fianco nella gestione delle BI.
Per tutte queste ragioni, non vedo Bart come un "cattivo puro" nelle prime stagioni. E chiedo scusa per la logorrea. xD